La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Hilarius Pictaviensis » Tommaso d'Aquino » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 500


derlo, non altrimenti che quelli, li quali non
lasciano il regno strano e il servizio del Re stra-
no, tornando nel suo regno a servir il suo Re,
danno testimonio di sé che non accettano lo
indulto del suo Re, per molto che dicano di
accettarlo e di crederlo, poiché non fanno la
volontà di esso Re, che vuole il medesimo da
loro, che Dio da noi altri, cioè che lasciamo il
regno del mondo e il servizio del mondo, e che
veniamo al regno di Dio a servir Dio in san-
tità e giustizia e nell'Evangelio del suo unige-
nito figliuolo Gesù Cristo nostro Signore.

Il concetto che come Cristiano ho al presente
di Cristo e di coloro che sono membri
di Cristo.
Considerazione CIX.


Desiderando di risolvermi in me medesimo
nel concetto che come cristiano debbo avere di
Cristo, vo considerando in lui due generazio-
ni, l'una divina l'altra umana, e dui tempi,
l'uno di vituperio l'altro di gloria. Secondo


pagina successiva »