
39E la funicella da misurare sarà anchora tratta lun-
go'l colle di Gareb, e girerà verso Goa.
40E tutta la Valle de' corpi morti, e delle ceneri; e tutti
i campi infino al torrente Chidron, ed infino al canto della
Porta de' cavalli, verso Oriente, sarà luogo sacro al Signo-
re: essa non sarà giammai più diroccata, né distrutta.
Capitolo XXXII
Il Signore comanda al profeta di comperare un campo, durante
l'assedio di Ierusalem, e di farne una scritta autentica, nonostan-
te che'l paese fra poco tempo dovesse esser distrutto, e'l popolo
andare in cattività: 14 per un segno, e sicurtà del ristabilimento
dell'uno, e dell'altro: 16 sopra che il profeta si rivolge con lamen-
ti a Dio, 26 ilquale gli dichiara le cagioni di queste calamità, 36 e
gli conferma la suddetta promessa: 39 aggiugnendovi quella della
gratia di Dio, e del suo patto eterno in Christo.
1La parola, che fu dal Signore indirizzata a Ieremia,
nell'anno decimo di Sedechia, rè di Iuda, che fu l'anno
diciottesimo di Nebucadresar.
2Ed allhora l'esercito del rè di Babilonia assediava
Ierusalem: e'l profeta Ieremia era rinchiuso
nel cortile
della prigione, che era nella casa del rè di Iuda.
3Percioche Sedechia, rè di Iuda, l'havea rinchiuso:
dicendo, Perche profetizzi tu, dicendo, Così ha detto il
Signore,
Ecco, io do questa città in man del rè di Babi-
lonia, ed egli la prenderà?
4E Sedechia, rè di Iuda, non iscamperà dalla man de'
Caldei: anzi per certo sarà dato in man del rè di Babilo-
nia: ed egli parlerà a lui a bocca a bocca, e lo vedrà a fac-
cia a faccia.
5E menerà Sedechia in Babilonia, ed egli resterà qui-
vi, fin ch'io lo visiti: dice il Signore. Se voi combattete
co' Caldei, non prospererete.
6Ieremia adunque disse, La parola del Signore m'è
stata indirizzata: dicendo,
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