La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Ambrosius » Bibbia Diodati (1641) - p. 2171


7Ecco Hanameel, figliuolo di Sallum, tuo zio, viene a
te, per dirti, Compera il mio campo, che è in Anatot:
percioche tu hai per consanguinitàicona concordanze la ragion del riscat-
to, per comperarlo. icona nota
8Ed Hanameel, figliuolo del mio zio, venne a me, se-
condo la parola del Signore, nel cortile della prigione: e
mi disse, Deh, compera il mio campo, che è in Anatot,
nel tenitorio di Beniamin: percioche a te appartiene il di-
ritto dell'heredità, e la ragion del riscatto: comperalo
adunque. Ed io conobbi che cio era parola del Signore.
9Ed io comperai quel campo, che era in Anatot, da
Hanameel, figliuolo del mio zio: e gli pesai i danari: cioè,
diciasette sicli d'argento.
10Ed io ne feci la scritta, e la suggellai, e ne presi te-
stimoni, e pesai i danari nelle bilance.
11Poi presi la scritta della compera, quella ch'era
suggellata, con la legge, e gli statuti: e l'aperta. icona nota
12E diedi la scritta della compera a Baruc, figliuolo
di Neria, figliuolo di Maseia, in presenza d'Hanameel,
mio cugino: ed in presenza de' testimoni c'haveano sot-
toscritto nella scritta della compera: alla vista di tutti i
Iudei, che sedevano nel cortile della prigione.
13Poi comandai a Baruc, in lor presenza: dicendo,
14Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio


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