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Bibbia Diodati (1641) - p. 2120
13
Io darò senza prezzo in preda le tue facultà, ed i
tuoi tesori, in tutti i tuoi confini: e cio per tutti i tuoi
peccati.
14E farò passare i tuoi nimici per un paese che tu non
sai: percioche
un fuoco s'è acceso nella mia ira, ilquale
s'apprenderà sopra voi.
15O Signore, tu'l sai: ricordati di me, e visitami, e
vendicami de' miei persecutori: non rapirmi, mentre tu
sei lento all'ira: conosci ch'io soffero vituperio per te.
16Tosto che le tue parole sono state ritrovate da me,
io le ho
mangiate; e la tua parola m'è stata in gioia, ed
in allegrezza del mio cuore: percioche il tuo Nome è in-
vocato sopra me, o Signore Iddio degli eserciti.
17Io non
son seduto nel consiglio degli schernitori,
per far festa, ed allegrezza: io son seduto tutto solo, per
cagion della tua mano: percioche tu m'hai empiuto d'in-
degnatione.
18
Perche è stato il mio dolore perpetuo, e la mia
piaga disperata? perche ha ella ricusato d'esser guarita?
mi saresti tu pure come una cosa fallace, come acque che
non son perenni?
19Per cio, così ha detto il Signore, Se tu ti
converti,
io ti ristorerò, e tu starai davanti a me: e se tu
separi il
pretioso dal vile, tu sarai come la mia bocca: convertansi
eglino a te: ma tu, non convertirti a loro.
20Ed
o ti farò essere a questo popolo a guisa d'un
muro fortissimo di rame: ed essi combatteranno contr' a
te, ma non ti vinceranno: percioche io son teco, per sal-
varti, e per riscuoterti: dice il Signore.
21E ti trarrò di man de' maligni, e ti riscoterò di man
de' violenti.
Capitolo XVI
Il Signore divieta a Ieremia di prender moglie; 5 di far cordoglio
d'alcuno, 8 e di trovarsi in alcun convito: per rappresentare a' Iu-
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