La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Errore ricerca pagina fotostatica » Bibbia Diodati (1641) - p. 1946


14Al tempo della sera ecco turbamento, ed innanzi
alla mattina non saranno più. Quest’è la parte di quelli
che ci predano, e la sorte di quelli che ci rubano.

Capitolo XVIII


Isaia profetizza contr’agli Etiopi, 7 a’ quali però è promessa parte
nella gratia di Dio, e nella sua conoscenza, e servigio, sotto
l’Evangelio.


1icona concordanze Guai al paese che fa ombra con l’ale, che è di là da’
fiumi d’Etiopia. icona nota
2Che manda messi per lo mare, ed in vaselli di giun-
chi sopra l’acque: dicendo, Andate, messi leggieri, alla
gente di lunga statura, e dipelata: al popolo spaventevo-
le, che è più oltre di quella: alla gente sparsa qua e là, e
calpestata: la cui terra i fiumi predano.
3Voi tutti gli habitatori del mondo, e voi gli habitanti
della terra, quando si leverà la bandiera sopra i monti,
riguardate: e, quando si sonerà la tromba, ascoltate.
4Percioche, così m’ha detto il Signore, Io me ne starò
cheto, e riguarderò, dimorando nella mia stanza: a guisa
d’un calor chiaro più che’l sole: come una nuvola rugia-
dosa nel calor della ricolta. icona nota
5Percioche, avanti la mietitura, dopo che la vite ha-
vrà finito di metter le gemme, e che’l fiore sarà divenuto


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