La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

21L'occhio tuo non lo risparmi: vita per vita, occhio
per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per piè.

Capitolo XX


Leggi dell'ordine che si dovea osservare in guerra, avanti che dar
battaglia, per inanimar gli uni, e salvar di pericolo certi altri: 10 e
negli assedi delle città nimiche.

1Quando tu uscirai in guerra contr'a' tuoi nimici, e
vedrai cavalli, e carri, e gente in maggior numero di te,
non temer però di loro: conciò sia cosa che'l Signore Id-
dio tuo, che t'ha tratto fuor del paese d'Egitto, sia teco.
2E quando v'appresserete per dar la battaglia, faccia-
si il Sacerdote innanzi, e parli al popolo:
3E dicagli, Ascolta, Israel: Voi siete hoggi vicini a ve-
nire a battaglia co' vostri nimici: il cuor vostro non s'in-
vilisca: non temiate, e non vi smarrite, né vi spaventate
per tema di loro.
4Percioche il Signore Iddio vostro è quel che camina
con voi, per combatter per voi contr'a' vostri nimici, per
salvarvi.
5Parlino etiandio gli Ufficiali al popolo: dicendo, Chi
è colui c'habbia edificata una casa nuova, e non l'habbia
anchora dedicata? vada, e ritorni a casa sua: che talhora
egli non muoia nella battaglia, ed un altro dedichi la sua
casa.
6E chi è colui c'habbia piantata una vigna, e non
l'habbia anchora cominciata a godere in uso comune?
vada, e ritorni a casa sua, che talhora egli non muoia nel-
la battaglia, ed un altro cominci a goderla.
7E chi è colui c'habbia sposata una moglie, e non

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