La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Citazioni » Bibbia Diodati (1641) - p. 3939


3Ed al grido loro ogni natione s'apparecchiò alla
guerra, per guerreggiar la nation de' giusti.
3Ed ecco, quel giorno fu giorno di tenebre, e di cali
gine; di tribulatione, e d'angoscia: e vi fu un turbamento
grande in su la terra.
3E tutta la natione giusta fu turbata, temendo i suoi
mali: ed era presta a perire.
3Là onde gridarono a Dio. E, dopo'l grido loro, av-
venne come se d'una picciola fonte si fosse fatto come
un gran fiume, con molta acqua.
3E si levò la luce, e'l sole: ed i bassi furono innalzati,
e divorarono quelli ch'erano in gran gloria.
3E Mardocheo, c'havea veduto quel sogno, e cio che
Iddio havea diterminato di fare, si risvegliò, e ritenne quel
sogno nell'animo: e per ogni maniera disiderava d'inten-
der che cosa cio fosse: e stette così tutta quella notte.

Capitolo II

3Hor Mardocheo dormiva nel palazzo, con Bagata, e
Tara, due Eunuchi del rè, guardiani del palazzo.
3Ed egli udì i lor ragionamenti, e scoperse i loro inti-
mi pensieri, ed intese che s'apprestavano di metter le
mani sopra'l rè Artaserse. Ed egli ne diede avviso al rè.
3E'l rè fece inquisitione dell'uno, e dell'altro. Ed essi,
confessato il fatto, furono impiccati.
3E'l rè fece scrivere queste cose in un Memoriale.
Mardocheo anchora mise queste cose in iscritto.
3E'l rè comandò che Mardocheo fosse Ufficiale nel
palazzo, e gli fece doni per cio.
3Hor Aman, figliuolo d'Amadata, della stirpe
d'Agag, era in grande honore appo'l rè: e cercava di far
male a Mardocheo, ed al suo popolo, per li due Eunuchi
del rè. Hor questa era la copia delle lettere del rè.


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