La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Enarratio Lutheri (1536) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 436



Come si ha da intendere quello che dice la
santa scrittura, attribuendo la condannazione
ora all'infedeltà, ora alle male opere, e la sal-
vazione ora alla fede, ora alle buone opere.
Considerazione XCVIII.


Fra le cose che nelle sante scritture danno
molestia alle persone Cristiane che, avendo fe-
de, sentono dentro di sé il frutto della fede,
che è la giustificazione, ed il frutto della giu-
stificazione, che è la pace della conscienza,
quando vogliono esaminare con essi li loro
concetti, li loro sentimenti spirituali, tengo per
molto principale questa che, sentendosi elli
giustificati per la fede e per conseguente con
pace di conscienza, non ponno intendere per
che causa, parlando Cristo del dì del giudizio,
dice che condannerà altri perché non averanno
operato bene, e che salvarà altri perché ave-
ranno operato bene icona nota , né per
che causa San Paolo dica che Dio darà a cia-
scuno secondo le sue opere icona nota , e san


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