La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 396


l'essenziale, e di cader in vanagloria e in pre-
sonzione. E perciò bisogna che ogni persona,
chiamata da Dio alla grazia dell'Evangelio, co-
minci a conformarsi col vivere di Cristo nel-
l'interiore, come saria a dire, nell'ubbidienza a
Dio, nella mansuetudine, nella umilità dell'a-
nimo e nella carità; e poi attenda a confor-
marsi ancora col viver di Cristo nell'esteriore,
ma in tanto in quanto lo esteriore lo aiuterà e
gli servirà a crescere nell'interiore; perché que-
sto è quello che principalmente piace a Dio e
a Gesù Cristo nostro Signore.

Che solamente li figliuoli di Dio hanno sati-
sfazione certa in ogni cosa.
Considerazione XCI


Per una di tre vie vengono tutti gli uomini
alle cose, tanto a quelle che appartengono alla
pietà quanto a tutte le altre: per nostra vo-
lontà, contra nostra volontà e per favor di Dio.
Nelle cose alle quali venimo per nostra volon-
tà ci è disegno; nelle cose alle quali venimo


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