La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 252



In che maniera si governa una persona pia
nelle cose che le intravengono.
Considerazione LXI.


Ogni persona pia nelle cose che le intra-
vengono nella vita presente, intendo che si
governa in questa maniera. Essendo gli acci-
denti di qualità che in essi non concorra la sua
volontà, se sono avversi e contrarii come la
perdita dell'onore o della roba o la morte di
qualche persona che gli sia cara, consolasi di-
cendo: così ha piaciuto a Dio; e se sono pro-
speri favorevoli come l'aumento di beni este-
rieri e interiori, non si insuperbisce, conside-
rando: questa è stata opera di Dio e non mia.
Essendo le cose di qualità che in esse concorre
la propria volontà, se sono di male, come sono
li proprii difetti e peccati, si abbraccia con Cri-
sto
, dicendo: se in me ci sono difetti e pec-
cati in Cristo ci è satisfazione e giustificazione;
e se sono di bene e: di favore in opere este-
riori o in sentimenti interiori, non s'insuperbi-


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