La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - coperta » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 22



Due depravazioni dell'uomo, una naturale e
l'altra acquisita.
Considerazione sesta.


In ogni uomo non vivificato per lo spiri-
to santo considero due depravazioni: una natu-
rale e l'altra acquisita. La naturale intendo in
quello: icona citazioni  Neque infans unius diei, e in quello:
In iniquitatibus conceptus sum
icona nota
e in quello di San Paolo: icona citazioni  Eramus natura filii
irae
icona nota e similmente in tutti li luo-
ghi della santa scrittura nelli quali è conden-
nata questa nostra natura umana. L'acquisita
intendo in quello: icona citazioni  Omnis caro corruperat
viam suam
icona nota e in quello di san
Paolo
: icona citazioni  Ego autem vivebam sine lege quon-
dam
icona nota e generalmente in tutti li
luoghi della santa scrittura ove si parla della
malignità della nostra carne. Dalla naturale
procede l'acquisita, e con l'acquisita è infiam-
mata la naturale. Di queste due depravazioni
intendo che la naturale non può essere repa-
rata se non per grazia, e così intendo che soli


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