La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 195


vengo a pigliar questa risoluzione, che così per
orare come conviene, come per operare e come
per conoscere ed intendere e come ancora per
tutte l'altre cose nelle quali ci esercitiamo con
l'animo e col corpo nella presente vita, avemo
bisogno del governo dello spirito di Dio, sen-
za il quale, benché ci sia molesto, debbiamo
confessare che non sappiamo orare come con-
viene e che non sappiamo conoscere né in-
tendere come conviene. Con questa confessio-
ne dimandaremo sempre a Dio il suo spirito
santo ed esso ce lo darà per Gesù Cristo nostro
Signore.

Donde procede che la prudenza umana non
vuole attribuire a Dio tutte le cose, e in che
modo se gli debbono attribuire.
Considerazione XLIX.


Per tre cause intendo che gli uomini, in-
gannati dal giudicio della prudenza umana,
non vogliano confessare che ogni cosa viene da


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