La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 84



Che a colui, il quale Dio disinnamora del
mondo ed innamora di sé, avvengano quasi
tutte le medesime cose che a colui che si
disinnamora d'una donna e s'innamora
d'un'altra.
Considerazione XXIII.


Trovando l'animo mio tutto sterile e secco
e come alieno da Dio e intendendo che que-
sto procedeva dall'avermi Dio nascosto la sua
presenza, pensai di rimediare alla mia necessi-
tà, riducendo la mia memoria a non pensare
in altre cose che in Dio, Appena ebbi fatta
questa deliberazione, appena ebbi cominciato
a ponerla in esecuzione, che intesi che, quali-
tunque sia in poter mio occupar la mia me-
moria in Dio come in un'altra cosa, non per-
tanto è in mio poter di far che l'animo mio
senta la presenza di Dio e così lo liberi dalla
sterilità ed aridità ed alienazione da Dio. Ap-
presso intesi una grandissima differenza dallo
stato nel quale si trova l'anima quando si af-


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