La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Valdés, Juan de Cento e dieci divine considerazioni - p. 77



Differenza di peccati e di peccatori, obbliga-
zione di pietà, indicii di pietà e di impietà.
Considerazione XXI.


Tutti gli uomini che peccano o peccano a
sé medesimi o contra li loro prossimi o contra
Cristo o contra Dio. Peccano contro a sé me-
desimi, imbrattando gli loro corpi con vizii car-
nali e con ebrietà, depravando gli loro animi
con ambizione, con invidia e con ira; perché,
mentre si esercitano in queste cose, oltre alla
depravazione naturale con la quale nascono,
aggiongono corruzione nelli lor costumi. Pec-
cano contra di loro prossimi, facendoli male
e danno nelle persone, nella roba, nell'onor e
nella fama e dandoli malo esempio e mala
dottrina. Peccano contra Cristo, giustificando-
si con le proprie opere; perché in ciò mostra-
no che non danno credito a Cristo nel patto
della giustificazione — il qual patto, spargen-
do il suo sangue, pose fra Dio e gli uomini
mostrano, dico, che non tengono per fermo e


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