La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Metadati » Il Sommario della Santa Scrittura - p. 68


peccati et ne fa suoi figliuoli. Onde ci dà il segno del battismo
per uno pegno, acciocchè siamo certi che lui non abbandonerà
mai li suoi christiani nella loro battaglia et morte, nella quale
siamo in questa vita combattendo contra li nostri mali desiderii
et peccati, et che securantente egli ne darà la vita eterna. Et ac-
ciocchè perseveriamo in combattere, essendo securi et certi
che Dio non ne abbandonerà, noi habbiamo ricevuto il detto pegno
del battismo et se forse errassimo o mancassimo nel Mare Ros-
so, cioè nella nostra battaglia, o che dubitassimo, parendo a
noi questa militia troppo dura et amara, noi risguarderemo il
nostro segnale et pegno, il quale habbiamo ricevuto da Dio et
per il quale et ha promesso che noi siamo suoi figliuoli et che
mai egli ne lasciarà.
Così dico io che per la nostra fede [tutti] li nostri peccati ne
sono perdonati et che siamo figliuoli di Dio et che appartenemo
a Dio et che Dio monstrerà sopra di noi la sua misericordia. So-
pra di questo habbiamo ricevuto uno pegno, cioè el segno del
battismo, acciocchè quante volte noi risguarderemo questo se-
gno ci recordiamo de la gratia et misericordia di Dio, quale a
noi ha fatto, et come apparteniamo a lui et che siamo figliuoli
di Dio. Hor vedi adesso che cosa significa el battismo. Et è una
medesima cosa dinanzi a Dio se tu hai ottanta anni o vinti,
quando tu ricevi el battismo, perché Dio non risguarda la tua
antiquità, ma di qual proposito et intentione et con qual fede
tu ricevi el battismo et questa gratia. Così non guarda se tu sei
giudeo o pagano, huomo o femina, nobile o ignobile, episcopo
o cittadino, ma solamente colui che con una perfetta fede et fi-
ducia viene a Dio, colui fa violentia al regno del cielo, l'acqui-
sta, come promette Christo nel Evangelio.


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