La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Nomi di persona » Il Sommario della Santa Scrittura - p. 187


Cap. XXX
Come debbono vivere servitori et serventi:
dottrina secondo el Santo Evangelio


Servitori et serventi, che per mercede servono loro signori o
signore, debbono essere fideli a quelli come a loro medesimi et
faranno sempre el profitto de' loro signori come se toccasse a
loro stessi. Et non faranno la loro servitù solamente per el pre-
mio temporale, perché tu puoi per la servitù, la qual tu fai al
tuo signore terreno, così bene compiacere al nostro Signore
Christo Iesù, come se tu non fussi servo et come se tu fussi nel-
la chiesa ad orare in genochione.
Per questa causa tu farai el tuo servizio per fede et charità in
Dio, pensando così in te medesimo: «Clementissimo mio Si-
gnore Dio, io ti ringrazio che tu non mi hai fatto riccho et io so-
no contento del mio stato. Io voglio per tuo amore servire vo-
lentieri et allegramente a tutto el mondo et io ti laudo et bene-
dico che tu m'hai fatto degno di sopportare alcuna cosa per tuo
amore et che in questo mondo io sono nel numero de' tuoi po-
veri et abietti». Quando tu servi el tuo signore in una tal fede,
di uno integro cuore, tu receverai mercede non solamente terre-
na da gli huomini a' quali tu servi, ma celeste et sempiterna da
Dio, che senza comparatione è magiore. Pertanto farai el tuo
lavoro liberamente et giocondamente, non sì come se tu servissi
uno huomo, ma come se tu facessi la tua servitù a Dio, come
veramente tu fai. Questo dice San Paulo: «icona citazioni  Servitori, obedite a'
vostri signori carnali con timore et tremore, nella simplicità del
vostro cuore, come a Iesù Christo, non servendo a l'occhio co-
me volendo compiacere a gli homini, ma come servitori di
Christo facenti la volontà di Dio di uno buono animo, serven-
do di una buona volontà come al Signore Dio et non come a gli
huomini, sapendo che ognuno riceverà dal Signore Dio ogni


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