Cap. XXIX
Di gente di arme et della militia; se i christiani possino
far guerra senza peccato: una informatione
secondo l'Evangelio
Le genti d'arme non hanno niente ne l'Evangelio per vivere
secondo quello, perché l'Evangelio non cognosce genti d'arme
né battaglie, ma solamente pace, per ben che molti dottori di-
cano et scrivano che la militia è rationabile et buona per le pa-
role di Santo Giovanni Battista, quando rispuose alle genti
d'arme che li domandavono qual cosa farebbono per essere sal-
vi. Disse: «
Non opprimete nessuno et non fate calumnia, ma
siate contenti de' vostri stipendii
». Per queste pa-
role vogliono dire alcuni dottori et theologi che cavalieri o sol-
dati possino combattere et guerregiare senza peccato et malfa-
re. Ma non intendono le parole di San Giovanni.
Bisogna intendere che la dottrina di San Giovanni, in quanto
a questa parte, prepara li cuori humani a Dio et a Iesù Cristo
et corregeva li più grandi peccati et insegnava alli soldati el
principio della giustificatione, come se havesse detto: «Se io vi
prohibisco del tutto la militia, voi non la potresti anchora la-
sciare, ma incominciate prima a lasciare i più grandi mali, co-
me di far danno, ingiuria et oppressione, et siate contenti di vo-
stri stipendii».
Et così non era Santo Giovanni Battista altra cosa se non
co-
me uno artigiano che tagliarebbe da uno arbore i nodi più
gros-
si. Questo non lo fa acciocchè resti così, ma quando quelli nodi
sono tagliati, allhora viene uno migliore maestro che il fa più
pollito con altri migliori instrumenti. Così faceva Santo Gio-
vanni per
la sua predicatione. E' non faceva i cavalieri perfetti
per la sua predicatione, ma tagliava solamente i grossi nodi,
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