
Cap. XXVI
Di duoi modi di governo o regimento:
secolare et spirituale
Prima dobbiamo con diligentia informarci della ragione et
governamento secolare, acciocchè nessuno dubiti, ma ognuno
sii certo quello essere dalla providentia et ordinatione divina.
Le parole per le quali noi sappiamo che et braccio secolare è
stato instituto da Dio, son quelle di San Paulo alli Romani
do-
ve dice: «
Omnis anima potestatibus sublimioribus subdita
sit.
Non est enim potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordi-
nata[e]. Itaque qui
resistit potestati, Dei
ordinationi resi-
stit
». idem
Santo Pietro
dice: «
Siate suggetti ad [ogni] hu-
mana creatura
per amore di Dio, sia al
re come a' più eccel-
lente o al duca, come da lui mandati alla
vendetta delli malfa-
tori et laude de' buoni
».
Oltra di questo
la potestà secolare di giustizia civile è stata dal principio del
mondo, perché, quando Cain amazzò el suo fratello Abel, te-
mette
molto che lui non fosse ucciso da un altro, el qual timore
non harebbe havuto se non havesse inteso et udito da Adam
che gli ucciditori et homicidi dovevano essere uccisi. item
ap-
presso el diluvio Dio l'ha detto: «
Chiunque verserà l'humano
sangue sarà versato el suo sangue
».
il medesimo
ha confermato nella legge, Exodo: «
Chi percuoterà uno huo-
mo volendolo uccidere che muora di morte
»,
Levitico XXIV;
Deuteronomio XIX.
Et nella medesima legge ha comandato Iddio che si
togliesse la vita per la vita, l'occhio per l'occhio, dente per den-
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