La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Il Sommario della Santa Scrittura - p. 149


Cap. XXIII
Come li parenti debbono instruire et governare
loro figliuoli secondo lo Evangelio


Nessuna cosa in tutta la christianità è tanto necessaria come
di insegnare et reggere bene i figliuoli, perché per mancamento
del regimento di quelli vengono tutti i mali al mondo et è molte
volte la colpa de' parenti che i figliuoli non vagliono niente,
perché non si conservano di darli male esempio, il quale è uno
grave et pericoloso peccato, perché è causa di molti peccati che
si fanno al mondo. Debbono adunque i parenti essere diligenti
di bene et christianamente reggere i loro figliuoli dal principio
della loro gioventù, perché in questo possino fare servitio grato
a Dio.
Prima adunque saranno solleciti i parenti di fare imparare
buoni costumi a' loro figliuoli et di guardare di male pronun-
ciare loro parole, il che si fa molte volte per le nutrici, le quali
parlono così alli fanciulli et loro l'imparono et le sequitano et
quello che imparono così nella loro infantia et puerizia non
sanno lasciare o dismenticare. Così bisogna guardarsi di spa-
ventarli, perché restano poi timidi et pavidi tutta la loro vita.
Et quando saranno pervenuti all'età di sei o sette anni al più
tardo, li manderanno alla scola di alcuno valente huomo et te-
mente Dio. Et li parenti gli debbono spesso admonire di Dio et
come Christo Iesù, vero Dio et vero huomo, è morto per noi
sopra et legno della croce et come [noi] haremo un'altra vita
megliore appresso di questa et come Dio ha creato ogni cosa et
tutto quello che è nel mondo appartiene a lui et come per sola
bontà et gratia sua ne conferisce ogni cosa per vivere et in buo-
no uso nostro. Come è lui che ne pasce et conserva et come
dobbiamo attendere a lui et fidarci in lui et come esso ne con-
serverà bene da ogni male et così a poco a poco della fede et fi-


pagina successiva »