La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Origenes » Il Sommario della Santa Scrittura - p. 137


Cap. XIX
De' padri che vogliono mettere
loro figliuoli nella religione


E' conveniente adesso di ammonire i padri et le madri che non
mettano loro figliuoli nella religione senza aviso, perché questo
fanno spesse volte, perché cercano più loro proprio profitto che
la salute de' loro figliuoli. Alcuni lo fanno perché hanno molti
figliuoli; acciocchè possano mandare gli altri più riccamente, ne
mettono uno o duoi che hanno alcuna imperfettione corporale
ne la religione. Alcuni el fanno per havere honore de' loro fi-
gliuoli, perché se sono renduti monaci, preti o prelati. E i terzi el
fanno per speranza di essere adiutati et secorsi da loro figliuoli.
Hora vedete come glien'è puochi che si rendono religiosi d'una
tale intentione come ho detto di sopra. Non è da essere
appretiato, ma molto per dispregiare, quando per tale occasio-
ne alcuno si rende nella religione. Li parenti adunque conside-
reranno prima se li loro figliuoli sono a questo inclinati et desi-
derano di essere religiosi, la causa perché hanno tale desiderio.
Et se non li sono inclinati, perché se gli vuoi tu perdere? Come
se nessuno potessi essere salvo restando al mondo! Et come si
facea avanti che si parlasse di monaci? Et perché non erano
monaci gli apostoli? Avanti a Dio non è distintione, come dice
San Paulo, né di monaco né di secolare, né di huomo né di fe-
mina, né di nobile né di ignobile. icona nota .
Ma colui solo gli è accetto che l'ama di buon cuore, sia negozia-
tore o sacerdote, religioso o layco, ma è una medesima cosa. Et
come dicono San Pietro et San Paulo: «Dio non è accettatore
di persone» icona nota .


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