La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia vulgare istoriata (1490) Apparato iconografico - capilettera » Il Sommario della Santa Scrittura - p. 118


Cap. XV
Come l'huomo non si debbe contristare
per la morte


La salute del christiano non consiste in questa vita, né per vi-
vere longamente in questo mondo, ma più presto nella morte,
perché noi non possiamo essere salvi se non per la morte. Per-
tanto la morte non è malvagia al vero christiano, ma più presto
è da desiderare, come feceno Santo Paulo, icona nota
Santo Agostino et San Martino et molti altri santi che desidera-
vano tutti la morte, perché in questa vita non gli è profitto ma
sempre si pecca di peggio in peggio. Et quanto l'huomo più vi-
ve in questa vita, [tanto più ha di fastidio] et tanto manco è di-
sposto a morire. Pertanto farai così: tu ti esserciterai bene et
studierai diligentemente in questo presente libretto et nella fede
della quale ho molto parlato et allhora tu ti abbandonerai inte-
gramente alla gratia, misericordia et buona volontà di Dio, che
[ei] ti voglia prendere quando a lui piacerà. Et tu desidererai
sempre più presto di morire et di essere con Dio che di vivere in
questa vita lungamente. Et questo desidererà el tuo spirito, per-
ché la carne non sa desiderare tale cose. Et così tu ti terrai a Dio
fermamente, credendo che tu sei figliuolo di Dio et che Dio è
tuo Padre et che appartieni a lui. Perché Dio ti ha recomperato
et ti ha fatto suo figliuolo et herede quando tu eri anchora suo
inimico, et se ti ha recomperato quando tu non lo cognoscevi,
anchora più ti prenderà adesso a misericordia quando tu lo co-
gnosci et quando tu richiedi misericordia d'una ferma fede et
fiducia in lui.
Et perché l'huomo non può vivere in questo mondo senza
peccato, pertanto non può mai satisfare a Dio per li suoi pecca-
ti et per questa causa se renderà el christiano volontariamente a
la morte per l'amore di Dio, come Iesù Christo ha fatto per


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