La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure



Tavola d'alcuni luoghi
più principali della presente opera.


Capitolo I.
Stato dell'uomo innanzi e dopo il peccato. Quale, car. 2.
Imagine e similitudine di Dio alla quale fu fatto l'uomo. Quale,
car. 2, fac. 2.
Peccato originale. Quale, car. 3, fac. 2.
L'uomo da sé per la corruzione della sua natura, e senza la grazia
di Dio, farebbe ogni grave peccato, car. 3.
Capitolo II.
Perché Dio diede la Legge scritta, car. 4.
La Legge ricerca che poniamo ogni nostra speranza in Dio, appa-
recchiati ancora a perdere la vita con ogni nostra cosa per suo
amor, car. 4, fac. 2.
Prossimo qual sia, car. 4, fac. 2.
Cinque ufficii della Legge.
Primo ufficio della Legge è manifestare il peccato.
Secondo ufficio della Legge è accrescere il peccato.
Terzo ufficio della Legge è mostrarci l'ira di Dio.
Quarto ufficio della Legge è levarci ogni speranza di salute.
Quinto ufficio della Legge è darci necessità di cercare un mediatore
per salvarci, car. 5 e 6.
Capitolo III.
L'uomo noti si può lamentare d'essere senza sua colpa concetto
e nato in peccato, essendo senza suoi meriti venuta la giustizia
per Cristo, car. 7, fac. 2.
Non essendo il peccato d' Adamo più potente della giustizia di
Cristo, potrà così la stessa giustizia giustificare tutti, come il pec-
cato di Adamo ha potuto tutti dannare, car. 9.
La gravezza del peccato non debbe causare diffidenza al peccatore,
car. 9, fac. 2.
Ingratitudine grande è saper che Iesù Cristo è stato castigato per
li peccati, e pensare di volersi giustificare per altri meriti, che
per li suoi, car. io, fac. 2.


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