
gano, percioche sono una casa ribella;
sì sapranno che
vi sarà stato un profeta in mezzo di loro.
6E tu, figliuol d'huomo,
non temer di loro, né delle
lor parole: percioche
tu hai appresso di te degli huomi-
ni ritrosi, e delle
spine: e tu habiti per mezzo di scor-
pioni: non temer delle lor parole, e non isgomentarti
della lor presenza: percioche sono una casa ribella.
7E pronuntia loro le mie parole, che che sia, o che
t'ascoltino, o che se ne rimangano: percioche son ribelli.
8Ma tu, figliuol d'huomo, ascolta cio ch'io ti dico:
non esser ribello, come questa casa ribella: apri la bocca,
e mangia cio ch'io ti do.
9Ed io riguardai, ed ecco una mano, ch'era mandata
a me: ed ecco, in essa v'era il ruotolo d'un libro.
10E quella lo spiegò in mia presenza: ed esso era
scritto dentro, e difuori: ed in esso erano scritti lamenti,
e rammarichi, e guai.
Capitolo III
Iddio comanda ad Ezechiel di mangiare il libro datogli, 4 per se-
gno del comandamento d'andare a predicare a' Iudei: 7 la cui ri-
bellione egli predice: 12 e lo Spirito lo porta in mezzo a loro, per
esservi riconosciuto: 16 e quivi è dinuovo ammaestrato nell'offi-
cio suo: 22 e, dopo una nuova visione, egli è rattenuto dal parlar
loro, fino ad un nuovo ordine.
1Poi colui mi disse, Figliuol d'huomo, mangia cio
che tu troverai:
mangia questo ruotolo: poi va, e parla
alla casa d'Israel.
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