La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

32Così ha detto il Signor degli eserciti, Ecco, il male
passerà da una gente all'altra, ed un gran turbo si le-
verà dal fondo della terra.
33Ed in quel giorno gli uccisi del Signore saranno da
una estremità della terra infino all'altra estremità: non
se ne farà cordoglio, e non saranno raccolti, né seppelli-
ti: saranno per letame sopra la faccia della terra.
34Urlate, pastori: e gridate, e voltolatevi nella polve-
re, voi i principali della greggia: percioche il vostro ter-
mine, per essere scannati; e'l termine delle vostre dissi-
pationi, è compiuto: e voi caderete a guisa d'un vaso
pretioso.
35Ed ogni rifugio verrà meno a' pastori, ed ogni
scampo a' principali della greggia.
36V'è una voce di grido de' pastori, ed un urlo de'
principali della greggia: percioche il Signore guasta il lor
pasco.
37E le mandre pacifiche saranno distrutte, per l'ar-
dor dell'ira del Signore.
38Egli ha abbandonato il suo tabernacolo, a guisa
d'un leoncello ch'abbandonasse il suo ricetto: percioche
il lor paese è stato messo in desolatione per lo furor del-
lo sforzatore, e per l'ardor dell'ira d'esso.

Capitolo XXVI


Iddio comanda a Ieremia d'annuntiare publicamente al popolo la
distruttion del Tempio, e di Ierusalem; per indurlo a penitenza: 7
là onde Ieremia è preso, ed accusato criminalmente: 12 ma egli si
purga, 16 ed è assolto da' principi, 24 e mantenuto da Ahicam.

1Nel principio del regno di Ioiachim, figliuolo di Io-
sia, rè di Iuda, questa parola mi fu dal Signore indirizza-
ta: dicendo,
2Così ha detto il Signore, Presentati nel Cortile della
Casa del Signore, e pronuntia a tutte le città di Iuda, che

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