La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

huomini, come fra gli animali, non pure un cane moverà
la lingua: accioche voi sappiate che'l Signore havrà mes-
sa separatione fra gli Egittii e gl'Israeliti.
8 Allhora tutti questi tuoi servidori scenderanno a
me, e s'inchineranno davanti a me: dicendo, Partiti, tu,
e'l popolo che è al tuo seguito: e, dopo quello, io me ne
partirò. E Moise se n'uscì d'appresso a Faraone, acceso
d'ira.
9Hor il Signore havea detto a Moise, Faraone non
vi porgerà orecchio: accioche io multiplichi i miei pro-
digi nel paese d'Egitto.
10E Moise, ed Aaron, fecero tutti questi prodigi nel
cospetto di Faraone: ma il Signore indurò il cuor di Fa-
raone, ed egli non lasciò andare i figliuoli d'Israel fuor
del suo paese.

Capitolo XII


Il Signore, essendo per trar fuor d'Egitto il suo popolo, ordina
che quel beneficio sia rammemorato ogni anno, così per lo prin-
cipio nuovo degli anni, 3 come per la celebration della Pasqua,
e de' pani azzimi di che prescrive tutte le cerimonie, e ne di-
chiara l' uso, e'l fine presente, e futuro: 29 poi, uccisi tutti i pri-
mogeniti degli Egittii, fa che Faraone, e gli Egittii, mandano via
gl'Israeliti, 40 il che avviene appunto al termine predetto ad
Abraham.

1Hor il Signore parlò a Moise, ed ad Aaron, nel pae-
se d'Egitto: dicendo,
2Questo mese vi sarà il principio de' mesi: egli vi sarà
il primo de' mesi dell'anno.

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