
6Lasciate le scempietà, e voi viverete: e caminate per
la via della prudenza.
7Chi corregge lo schernitore ne riceve vituperio, e
chi riprende l’empio ne riceve macchia.
8Non riprender lo schernitore, che talhora egli non
t’odii:
riprendi il savio, ed egli t’amerà.
9Insegna al savio, ed egli diventerà più savio: ammae-
stra il giusto, ed egli crescerà in dottrina.
10
Il principio della sapienza è il timor del Signore: e
la scienza de’ santi è la prudenza.
11Percioche
per me ti saranno multiplicati i giorni,
e ti saranno aggiunti anni di vita.
12Se sei savio, sarai savio per te: se altresì sei scherni-
tore, tu solo ne porterai la pena.
13La donna stolta,
strepitosa, scempia, e che non ha
alcuno intendimento:
14Siede anch’essa all’entrata della sua casa, in seggio,
ne’ luoghi elevati della città:
15Per gridare a coloro che passano per la via, che
vanno a dirittura a lor camino:
16Chi è scempio? riducasi qua. E, se v’è alcuno sce-
mo di senno, gli dice,
17L’acque rubate son dolci, e’l pane preso dinascoso
è dilettevole.
18Ed egli non sa che là
sono i giganti, e che quelli
ch’ella ha convitati son nel fondo dell’inferno.
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