La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Biblia, Ier » Bibbia Diodati (1641) - p. 1598



Salmo XLIV


Salmo d’oratione: nelquale la Chiesa, rammemorandosi i beneficii
antichi di Dio, 5 si consola, e si fortifica per l’avvenire, 10 nelle ca-
lamità, ed estrema oppressione, nellaquale era ridotta: 18 ed atte-
nendosi a Dio per fede, e sincera ubbidienza, 24 lo prega che si
muova a sua salute.


1Maschil, dato al Capo de’ Musiciicona concordanze de’ figliuoli di
Core.
2O Dio, noi habbiamo udite con le nostre orecchie, i
nostri padri ci hanno raccontate l’opere che tu operasti
a’ dì loro, a’ dì antichi.
3Tu, con la tua mano, scacciasti le genti, eicona concordanze piantasti i
nostri padri: tu disertasti le nationi, e propagginasti i no-
stri padri. icona nota
4Perciocheicona concordanze essi non conquistarono il paese con la lo-
ro spada, e’l braccio loro non gli salvò: anzi la tua destra,
e’l tuo braccio, e laicona concordanze luce del tuo volto: perciocheicona concordanze tu gli
gradivi.
5icona concordanze Tu, o Dio, sei l’istesso mio Rè: ordina le salvationi
di Iacob. icona nota
6Per te noi cozzeremo i nostri nimici: nel tuo Nome
noi calpesteremo coloro che si levano contr’a noi.
7Percioche io non mi confido nel mio arco, eicona concordanze la mia
spada non mi salverà.
8Anzi tu ci salverai da’ nostri nimici, e renderai con-
fusi quelli che ci odiano.
9icona concordanze Noi ci glorieremo tutto dì in Dio, e celebreremo il
tuo Nome in perpetuo. Sela.
10E pureicona concordanze tu ci hai scacciati, e ci hai svergognati, e
non esci più co’ nostri eserciti.
11Tu ci hai fatte voltar le spalle dinanzi al nimico, e
quelli che ci odiano ci hanno predati.


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