La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

22Un rè di Chedes: un rè di Iocneam, presso di Car-
mel.
23Un rè di Dor nella contrada di Dor: un rè di Goim,
presso di Ghilgal.
24Un rè di Tirsa. In tutto trentun rè.

Capitolo XIII


Il signore dichiara a Iosue quanto paese resti a conquistare: 6 e
gli comanda che lo spartisca tutto a nove tribu e mezza: 8 haven-
do i Gaditi, i Rubeniti, e la mezza tribu di Manasse, già ricevuto
da Moise le lor portioni di là dal Iordano.

1Hor, quando Iosue fu diventato vecchio, ed attem-
pato, il Signore gli disse, Tu sei diventato vecchio, ed at-
tempato, e vi resta anchora molto gran paese a conqui-
stare.
2 Quest'è il paese che resta: tutte le contrade de' Fi-
listei, e tutto'l paese de' Ghesuriti.
3Da Sihor, che è affronte all'Egitto, fino a' confini
d'Ecron, verso Settentrione, il paese è riputato de' Cana-
nei: cioè, i cinque principati de' Filistei, quel di Gaza,
quel d'Asdod, quel d'Ascalon, quel di Gat, e quel
d'Ecron: e gli Avvei.
4Dal Mezzodì, tutto'l paese, de' Cananei, e Meara,
che è de' Sidonii, fino ad Afec: fino a' confini degli
Amorrei.
5E'l paese de' Ghiblei, e tutto'l Libano, dal Sol le-
vante: da Baal–gad, che è sotto'l monte d'Hermon, fino
all'entrata d'Hamat.
6Tutti gli habitanti del monte, dal Libano, fino
all'Acque calde: e tutti i Sidonii. Io gli caccerò dal cospet-
to de' figliuoli d'Israel: spartisci pur questo paese a sorte
ad Israel per heredità: come io t'ho comandato.
7Hora dunque spartisci questo paese a nove tribu, ed
alla metà della tribu di Manasse, in heredità.

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