La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure
Macrobius, Ambrosius Aurelius Theodosius » Bibbia Diodati (1641) - p. 4106


34E tutti, riguardando al cielo, benedissero il glorio-
so Signore: dicendo, Benedetto sia colui c'ha conservato
puro di contaminatione il suo Luogo.
35Appiccò etiandio il capo di Nicanor fuor della
Rocca, per segno manifesto e chiaro a tutti dell'aiuto del
Signore.
36E tutti, per comun dicreto, diterminarono di non
lasciar punto passar quel giorno, senza celebrarlo.
37Anzi di festare il tredecimo giorno del dodecimo
mese, detto Adar in lingua Siriaca, un giorno davanti il
giorno di Mardocheo.
38Essendo adunque andate così le cose di Nicanor,
ed essendo la città stata da quel tempo innanzi tenuta
dagli Ebrei, anch'io finirò qui il mio ragionamento.
39E, se pure ho scritto bene, e decevolmente alla sto-
ria, tale certo è stato il mio disiderio: ma, se ho fatto
scarsamente, e mediocremente, questo è quanto ho po-
tuto: e mi si puo ben perdonare.
40Percioche, sicome il ber vino da parte, ed altresì
acqua da parte, è cosa spiacevole: ma il vino temperato
con acqua, fa la gratia del bere soave: così anche lo stile
temperato dà diletto agli orecchi di quelli che s'avvengo-
no a legger la storia. Hor qui sarà la fine.
Il fine