La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

38E'l rè costituì Cendebeo, Capitan della marina: e
gli diede un esercito di gente a piè, ed a cavallo.
39E gli comandò d'andar campeggiar contro alla Iu-
dea, e d'edificare Chedron, e di fortificar le porte, e far
guerra al popolo. E'l rè perseguì Trifon.
40E Cendebeo venne in Iamnia, e cominciò ad infe-
stare il popolo, ed ad assalir la Iudea, ed a menar prigio-
ne, ed uccidere il popolo.
41Ed edificò Chedron, e vi pose della gente di guer-
ra, a cavallo, ed a piè: accioche facessero dell'uscite, e
delle correrie per le strade della Iudea: come il rè gli ha-
vea comandato.

Capitolo XVI

1E Giovanni salì di Gazara, e rapportò a Simon, suo
padre, le cose che Cendebeo faceva.
2E Simon chiamò i suoi due figliuoli maggiori, Iuda,
e Giovanni: e disse loro, Io, ed i miei fratelli, e la casa di
mio padre, habbiam fatta guerra a' nimici d'Israel, dalla
nostra giovanezza infino al dì d'hoggi: e ci è prospera-
mente riuscito di riscuotere Israel spesse volte.
3Ed hora, io son vecchio: ma voi, per la gratia di Dio,
siete atti a cio per l'età: siate in luogo di me, e del mio
fratello: ed andate, e combattete per la vostra natione: e
l'aiuto che vien dal cielo sia con voi.
4E scelse del paese ventimila huomini di guerra, e de'
cavalieri: ed essi andarono contr'a Cendebeo, e passaro-
no la notte in Modin.
5Poi, levatisi la mattina, andarono nel piano: ed ecco,
un grosso esercito di gente a piè, ed a cavallo, veniva ad
incontrargli: e v'era un torrente fra mezzo.
6E Giovanni, con la sua gente, s'accampò dirincon-
tro a loro: e, veggendo che'l popolo temeva di passare il

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