La Bibbia nel Cinquecento: edizioni interpretazioni censure


S. Giovanni scrive quest'epistola ad una donna Christia-
na, di gran qualità, e di singolar virtù: nella quale, dopo
haverla salutata, e commendata la pietà d'essa, e de' suoi
figliuoli, l'esorta di perseverar nella carità, e nella pura ve-
rità dell'Evangelio, guardandosi da' sodduttori, ed hereti-
ci; e schifando ogni lor comunicatione.
1L'Antiano alla Signora eletta, ed a' suoi figliuoli,
i quali io amo in verità: e non io solo, ma anchora tutti
quelli c'hanno conosciuta la verità. icona nota
2Per la verità che dimora in noi, e sarà con noi in
eterno.
3Gratia, misericordia, e pace, da Dio Padre, e dal Si-
gnor Iesu Christo, Figliuol del Padre, sia con voi, in ve-
rità, e carità.
4Io mi son grandemente rallegrato c'ho trovato de'
tuoi figliuoli che caminano in verità, secondo che ne
habbiam ricevuto il comandamento dal Padre.
5Ed hora io ti prego, Signora,icona concordanze non come scrivendo-
ti un comandamento nuovo, ma quello c'habbiamo ha-
vuto dal principio, ch'amiamo gli uni gli altri. icona nota
6Eicona concordanze quest'è la carità, che caminiamo secondo i co-
mandamenti d'esso. Quest'è il comandamento, sí come
havete uditoicona concordanze dal principio, che caminiate in quella.
7Con ciò sia cosa che sieno entrati nel mondo molti


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