La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

virtù di Christo, e per la fede in lui, e per la certa speranza
dell'eterna gloria, alla quale egli aspirava del continuo, ed
insegnava a tutti i fedeli d'aspirare, e di prepararvisi, rinun-
tiando a tutti gli affetti carnali, per rispondere alla gratia
della riconciliatione, predicata, e presentata per l'Evange-
lio: e spetialmente rendeva questo santo dovere a' Corinti,
esortandogli di separarsi d'ogni comunanza con gl'infedeli,
ed idolatri. Poi, essendo nel medesimo tempo, ch'egli scri-
veva questa Epistola, ritornato Tito di Corinto, dove egli
l'havea mandato; ed havendogli confermata la relatione del
buono stato in che quella Chiesa s'andava rimettendo;
l'Apostolo si diffonde in testimonianze di gioia, e di conso-
latione, e di sviscerato affetto: e rimandando loro Tito, con
altri fratelli, per fare una colletta di limosine per le Chiese
della Iudea; gli conforta a contribuirvi liberalmente, e pron-
tamente. E, per ovviare al male, che Tito gli havea rapporta-
to esser fra loro cagionato da' falsi Apostoli, egli innalza so-
vranamente il suo Apostolato, principalmente inverso le
Chiese ch'erano state da lui fondate, quale era quella di Co-
rinto: dimostrando ch'esso era accompagnato d'una poten-
za tremenda contr'a tutti gli avversari: e ch'egli l'havea usa-
to in maniera, che i falsi Apostoli non haveano potuto
prendere alcun vantaggio sopra lui, né occasione contr'a lui:
e che poteva, per la gloria del suo Ministerio, adombrar tut-
to ’l lor falso lustro: ma pure amava meglio, in humiltà in-
verso Iddio, ed in modesta carità inverso loro, ed inverso
tutti gli huomini, dar prova della sua fedeltà: pur che essi
no ’l costrignessero, per la lor ribellione, ed impenitenza, a
spiegare il giusto rigore, onde havea il potere a mano.

Capitolo I


S. Paolo, salutati i Corinti, 3 rende gratie a Dio che, per mezzo
estreme afflittioni, l'havea consolato per la relatione ch'egli ha-
vea havuta della lor Chiesa: il che ridondava anchora alla lor pro-
pia salute, e consolatione: 11 e gli esorta di pregare Iddio per lui,


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