La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

29Là onde i discepoli, ciascuno secondo le sue fa-
cultà, determinarono di mandar a fare una sovventione
a’ fratelli c’habitavano nella Iudea.
30 Il che anchora fecero, mandando quella agli An-
tiani per le mani di Barnaba, e di Saulo.

Capitolo XII


Herode perseguita la Chiesa, 2 e fa decapitar Iacopo, 3 ed incar-
cerar Pietro, con intention di farlo morire publicamente: 6 ma
egli è liberato da un Angelo, 12 e va a mostrarsi a’ fratelli: 20
poi, lo stesso Herode, havendo ammesse l’empie acclamationi del
popolo, è percosso da un Angelo, e muore, roso da’ vermini.

1Hor intorno a quel tempo il rè Herode mise le mani
a stratiare alcuni di que’ della Chiesa.
2E fece morire con la spada Iacopo, fratel di Giovanni.
3E, veggendo che ciò era grato a’ Iudei, aggiunse di pi-
gliare anchora Pietro. (Hor erano i giorni degli Azzimi)
4E, presolo, lo mise in prigione, dandolo a guardare
a quattro mute di soldati di quattro l’una: volendone,
dopo la Pasqua, dare uno spettacolo al popolo.
5Pietro adunque era guardato nella prigione: ma
continue orationi erano fatte dalla Chiesa per lui a Dio.

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