26Sì certo, o Padre: perciò che così t’è piaciuto.
27Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio,
e
niuno conosce il Figliuolo, se non il Padre: parimente,
niuno conosce il Padre, se non il Figliuolo, e colui, a cui il
Figliuolo havrà voluto rivelarlo.
28Venite a me, voi tutti che siete travagliati, ed ag-
gravati: ed io
v’alleggerò.
29Togliete sopra voi il mio giogo, ed imparate da me
ch’io son mansueto, ed
humil di cuore: e
voi trove-
rete riposo
all’anime vostre.
30Perciò che
il mio giogo è dolce, e ’l mio carico è
leggiere.
Capitolo XII
Il Signore ribatte la superstitiosa ed inhumana accusa de’ Farisei
contr’a suoi discepoli, intorno all’osservation del Sabato: 10 sana
uno c’havea la man secca, in Sabato, e convince i Farisei, che
ga-
villavano il suo fatto: 15 guarisce molti altri infermi, senza cercar
la fama del mondo: 22 libera un indemoniato: 24 onde è calon-
pagina successiva »