
41E, se alcuno t’angaria un miglio, vanne seco due.
42
Dà a chi ti chiede, e non rifiutar la domanda di
chi vuole prendere alcuna cosa in prestanza da te.
43Voi havete udito ch’egli fu detto,
Ama il tuo
prossimo, ed odia il tuo nimico.
44Ma io vi dico,
Amate i vostri nimici, benedite co-
loro che vi
maladicono, fate bene a coloro che v’odiano,
e,
pregate per coloro che vi fanno torto, e vi persegui-
tano.
45Acciò che siate figliuoli del Padre vostro, che è ne’
cieli: con ciò sia cosa ch’egli faccia levare il suo sole so-
pra i
buoni, e sopra i malvagi; e piovere sopra i giusti, e
sopra gl’ingiusti.
46
Perciò che, se voi amate coloro che v’amano, che
premio ne havrete? non fanno anchora i publicani lo
stesso?
47E, se fate accoglienza solo a’ vostri amici, che fate di
singolare? non fanno anchora i publicani il simigliante?
48 Voi adunque siate perfetti, come è perfetto il Pa-
dre vostro, che è ne’ cieli.
Capitolo VI
Christo ammonisce i fedeli, che si guardino d’hipocrisia, e
vana-
gloria, nelle limosine, 5 e nell’orationi, (7 delle quali, condannata
la soverchia loquacità in osare, 9 prescrive un breve formulario;
14 ed una necessaria conditione, che si perdonino agli huomini i
lor falli) e ne’ digiuni: 19 poi gli esorta a rinuntiare ad ogni cupi-
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