La Sacra Bibbia tradotta in lingua italiana e commentata da Giovanni Diodati (Genève 1641)

volendola publicamente infamare, voleva occultamente
lasciarla.
20Ma, havendo queste cose nell’animo, ecco, un An-
gelo del Signore gli apparve in sogno: dicendo, Iosef, fi-
gliuol di David, non temere di ricever Maria, tua moglie:
perciò che ciò ch’in essa è generato è dello Spirito santo.
21Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Ie-
su: perciò che egli salverà il suo popolo da’ lor peccati.
22Hor tutto ciò avvenne, acciò che s’adempiesse
quello ch’era stato detto dal Signore, per lo profeta: di-
cendo,
23 Ecco, la Vergine sarà gravida, e partorirà un fi-
gliuolo, il qual sarà chiamato Emmanuel: il che, interpre-
tato, vuol dire, Dio con noi.
24E Iosef, destatosi dal sonno, fece secondo che
l’Angelo del Signore gli havea comandato: e ricevette la
sua moglie.
25Ma egli non la conobbe, fin c’hebbe partorito il
suo figliuol primogenito. Ed ella gli pose nome Iesu.

Capitolo II


Essendo Iesu nato in Betlemme, de’ Magi vengono ad adorarlo: 2
ed informatisi in Ierusalem del luogo dove era nato, 7 il Re Hero-
de dilibera di farlo morire: 12 ma egli è preservato da Dio, il qua-
le rivela a’ Magi che non ritornino ad Herode; 13 ed a Iosef che
si rifugga, con Iesu, in Egitto: 16 onde il Re fa uccidere i fanciulli


pagina successiva »