La bibbia del cinquecento

Prima parte del Novo Testamento, ne laqual si contengono i quattro evangelisti, cioè Mattheo, Marco, Luca et Giovanne. Seconda parte del nuovo Testamento, ne laquale si contengono gli Atti over Fatti de gli Apostoli, l'epistole di S. Paulo, l'epistola di S. Iacomo, le doe di S. Pietro, le tre di S. Giovanne, et una di S. Iuda, l'Apocalipse over Revelatione di S. Giovanne

In Venetia, al segno de la Speranza, 1545

2 voll.: vol. I: [6], 180 cc.; vol. II: 216 cc.; romano, ill.; 120.

Revisione della traduzione del Nuovo Testamento del Brucioli realizzata dal cosiddetto “Anonimo della Speranza” nel 1545.

Segnature: vol. I: *6 A–P12; vol. II: AA–SS12.

Entrambi i volumi di cui si compone questa edizione del Nuovo Testamento si aprono con un frontespizio con vignetta sottostante il titolo tipografico: sul primo, una silografia di Cristo accompagnata da citazioni tratte dal vangelo di Giovanni (Io 8,12; 14,6); sul secondo, la marca tipografica della stamperia veneziana All'insegna della Speranza e il motto: «O' vanità, che tanto il mondo apprezza e la vera speranza lassa, e sprezza».

L'esemplare qui pubblicato proviene dal fondo Guicciardini della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF Guicc. 1.42.17). È rilegato in tutta pelle con impressioni a secco che inquadrano i piatti e i tasselli sul dorso, e impressioni in oro per le iscrizioni. Le sguardie sono in carta marmorizzata, incorniciate da un'unghiatura dorata. Sul frontespizio è stato impresso il timbrino a olio della Libreria Religiosa Guicciardini, ripetuto anche alle cc. *1r, AA1r, SS12r.

Impronte: vol. I: a–e– e, li tap– Mage (3) 1545 (A); vol. II: ua&i a–no ,&la Dila (3) 1545 (A).

Fonti:
La Bibbia. Edizioni del XVI secolo, a cura di A. Lumini, Firenze 2000, p. 235
E. Barbieri, Le bibbie italiane del Quattrocento e del Cinquecento. Storia e bibliografia ragionata delle edizioni in lingua italiana dal 1471 al 1600, 2 voll., Milano 1992, pp. 295-297